La villa si trova nella silenziosa lottizzazione “S’Olivariu De Su Baroni” di Pula, circondata di verde e ulivi e distante 400 metri dalla graziosissima Piazza del Popolo, che costituisce il centro cittadino fulcro di feste e manifestazioni. E’ possibile raggiungere in modo comodo, semplice e veloce, la rinomata spiaggia di Nora con a seguito le storiche e affascinanti Rovine Fenicio-Puniche dell’ omonima città antica, e l’acquario di Nora, che distano dalla struttura 1500 metri. La struttura in se, si presenta come un luogo rilassante, bello, confortevole sia al suo interno che all’esterno. Al suo interno l’arrendamento è curato nel dettaglio pur rimanendo semplice ed essenziale, i colori danno all’ospite un senso di serenità. Le camere, che si trovano al piano terra (facilmente raggiungibili anche dai disabili) ed al piano primo di un edificio nuovo, sono confortevoli e lussuose, arredate con gusto, anche con bagno privato direttamente accessibile dalla camera, munite di veranda privata, aria condizionata, asciugacapelli, TV, Wi-Fi. Ciascuna veranda è corredata di tavolino, sedie e stenditoio.

Sono un commerciante e ho sempre amato il confronto con le persone, il dialogo, fare nuove conoscenze. Ho deciso di dedicarmi al bed and breakfast Sogno di Mare per il piacere di accogliere i turisti che gradiscono conoscere la nostra splendida Sardegna.

Tra le innumerevoli attrazioni della zona in cui sorge il Bed & Breakfast ricordiamo non solo le località di mare, ma anche la possibilità di conoscere la storia che caratterizza questa terra. Nelle vicinanze si possono trovare infatti le rovine dell’antica città di Nora, che sorgono sul promontorio del Capo di Pula. Lo scenario è davvero suggestivo, poiché i ruderi si affacciano su un’ampia insenatura bagnata da un mare azzurro intenso. A poche miglia emerge l’isoletta di San Macario, mentre la Torre del Coltellazzo, eretta da Filippo II di Spagna, domina il promontorio. A ridosso della spiaggia di Nora sorge la graziosa chiesa di Sant’Efisio, consacrata nel XI sec. e dedicata al santo protettore di Cagliari, di cui accoglie il simulacro durante la tradizionale processione dei primi giorni di maggio. La felice scelta insediativa, che aveva il pregio di consentire un doppio approdo alle navi, ad est e ad ovest del promontorio, a seconda della direzione dei venti, fu opera di quei Fenici grandi navigatori e commercianti che approdarono sulle coste occidentali della Sardegna tra il IX e il VII sec. a.C..