AUTORIZZAZIONE SCIA GO/94640 Un appartamento dal carattere solare e riposante. Lo stesso quartiere è molto tranquillo, lontano dai rumori del traffico ad un passo dai campi per delle piacevoli e brevi passeggiate agresti fino al fiume Isonzo. Allo stesso tempo la posizione è eccellente per raggiungere il centro cittadino con i mezzi pubblici, o con una breve passeggiata di 15 minuti circa scoprendo le ville e i parchi del quartiere. Fra queste la villa ed il parco del conte Coronini ora aperti al pubblico. L’appartamento silenzioso, sito al primo piano, è composto da ingresso, soggiorno con cucina adiacente, anticamera, un bagno, due camere: 4 posti letto +1 pieghevole + 2 (divano letto). È provvisto di forno, forno a microonde, lavastoviglie, frigo, stoviglie varie, asciugacapelli; giardino di proprietà con box coperto per riporre biciclette. Nelle vicinanze ampio parcheggio e parco giochi, supermercato, tabacchi, alimentari al dettaglio, caffè e fermata dell’autobus (linea per centro città).

Da sempre curioso della vita, del mondo e delle persone che ci vivono. Amo viaggiare per scoprire e fare esperienze nuove. Una bicicletta o uno zaino in spalla e via ... lungo il percorso è bello fare qualche deviazione, dove ti porta l'ispirazione (non serve seguire pedissequamente il piano, le variazioni sono il tocco che da più gusto) ... e quando si arriva a destinazione una buona birra in compagnia e un buon letto con un libro avvincente. Naturalista per formazione, fotografo per passione. Mi diletto di apicoltura e la pizza che preparo è favolosa. Amo camminare con la famiglia alla scoperta della natura, la valle dell'Isonzo e il Carso sono orami i miei luoghi abituali.

Il quartiere in cui è ubicato lo stabile è chiamato Montesanto, dal nome del monte sloveno, già in territorio italiano dal 1921 al 1947, a nord-est di Gorizia e parte integrante del panorama del rione, su cui è stata edificata la basilica dell’Assunzione della Vergine del Monte Santo, sede del Convento dei francescani (Frančiškanski samostan), da secoli meta di pellegrinaggi delle genti slovene e italiane del Goriziano. Il quartiere è chiamato anche “quartiere della convivenza” poiché vi risiedono molti sloveni, in particolare giovani coppie, che testimoniano con grande naturalezza il legame sempre più prospero tra le città di Gorizia e Nova Gorica. A pochi minuti a piedi dall’abitazione si incontra la stazione ferroviaria di Gorizia Montesanto che in passato si trovava sulla linea ferroviaria Transalpina e collegava la "Nizza austriaca", come veniva chiamata Gorizia, all'Europa Centrale. A seguito della Seconda Guerra Mondiale venne tracciato il nuovo confine tra Italia e Jugoslavia e la piazza venne divisa in due parti dal cosiddetto "Muro di Gorizia", ovvero una recinzione ad altezza d'uomo. La Transalpina divenne uno dei simboli della separazione politico-ideologica.